Collaborazioni
PROF. GIULIO LANCIONI- UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BARI
Lo studio di tecniche di riabilitazione cognitiva nasce e si sviluppa prevalentemente dal tentativo di fornire modelli per il recupero delle funzioni neuropsicologiche alterate dalla patologia cerebrale.
La letteratura scientifica recente evidenzia come l’utilizzo di strategie di self management che si avvalgono di supporti tecnologici appropriatamente costruiti e collegati a sistemi di controllo elettronico esterno, siano efficaci nel permettere ai pazienti affetti da demenza di ri-acquisire e/o preservare abilità funzionali ed occupazionali.
All’interno del Centro, con la supervisione del Responsabile dell’Unità di ricerca Prof. Giulio Lancioni (Università degli Studi di Bari), saranno utilizzate tecniche di self-management of instruction cues (Lancioni & O’Reilly, 2001) che si avvarranno dell’ausilio di:
- indizi verbali forniti con dispostivi di registrazione audio, su cui sono registrate le istruzioni verbali relative al compito;
- indizi visivi presentati attraverso un sistema computerizzato su cui appaiono i singoli passaggi necessari allo svolgimento del compito.
Gli obiettivi che si intendono raggiungere attraverso tali strategie sono:
- promuovere e perseverare la dignità di vita delle persone affette da demenza;
- mantenere il più elevato livello di autonomia compatibile con la propria condizione clinica (come favorire un miglior orientamento del paziente a livello spaziale e consentire il controllo sfinterico);
- incrementare risposte adattive ed esercizi fisici;
- limitare situazioni di disagio e/o disturbi comportamentali;
- migliorare il tono dell’umore e dell’autostima;
- permettere di realizzare attività occupazionali (come vestirsi, lavarsi, apparecchiare, svolgere piccole attività di cucina e domestiche);
- migliorare l’immagine e lo status sociale;
- generare nuove forme di occupazione;
- ridurre il continuo ed estenuante lavoro di supporto dei caregiver;
- migliorare il tono dell’umore e ridurre lo stress del caregiver.
Di seguito riportiamo i riferimenti bibliografici relativi ai diversi studi che utilizzando tali strategie ne hanno dimostrato l’efficacia:
Lancioni, G. E., La Martire, M.L., Singh, N.N., O’Reilly, M.F., Sigafoos, J., Pinto, K., & Minervini, M.G. (2008/9) Persons with mild or moderate Alzheimer’s disease managing daily activities via verbal instruction technology. American Journal of Alzheimer’s Disease and Other Dementias; 23, 552–562.
Lancioni, G.E, Pinto, K., La Martire, M.L., Tota, A., Rigante, V., Tatulli, E., Pansini, E., Minervini, M.G., Singh, N.N., O’Reilly, M.F., Sigafoos, J. & Oliva, D. (2009) Helping persons with mild or moderate Alzheimer’s disease recapture basic daily activities through the use of an instruction strategy. Disability and Rehabilitation, 31, 211–219.
Lancioni, G.E, Singh, N. N., O’Reilly, M. F., Sigafoos, J., Tatulli, E., Rigante, V., Zonno, N., Perilli, V., Pinto, K., Minervini, M.G. (2010) Technology-Aided Verbal Instructions to Help Persons with Mild or Moderate Alzheimer's Disease Perform Daily Activities. Research in Developmental Disabilities: A Multidisciplinary Journal, v31 n6,1240-1250.
Lancioni, G. E., Singh, N. N., O’Reilly, M. F., Sigafoos, J., Pangrazio, M. T., Megna, M., Zonno, N., La Martire, M. L., Pinto, K., & Minervini, M. G. (2009). Persons with moderate Alzheimer’s disease improve activities and mood via instruction technology. American Journal of Alzheimer’s Disease and Other Dementias, 24, 246-257.
Lancioni, G., Singh, N., O’Reilly, M., Zonno, N., Flora, A., Cassano, G., De Vanna, F., de Bari, A. L., Pinto, K., & Minervini, M. (2009). Persons with mild and moderate Alzheimer’s disease use verbal-instruction technology to manage daily activities: Effects on performance and mood. Developmental Neurorehabilitation, 12, 181-190.
ASSOCIAZIONE ALZHEIMER BARI
Il Centro Diurno Gocce di Memoria collabora attivamente con l’Associazione Alzheimer Bari associata alla Federazione Alzhemer Italia. L’Associazione Alzheimer Bari nasce nel 2002 per opera di un gruppo di familiari desiderosi di aiutare chi si viene a trovare in gravi difficoltà sociosanitarie, perché colpito direttamente e non dalla malattia, e su sollecitazione di Ignazio Schino, giornalista e scrittore pugliese, che colpito dall’Alzheimer, ne ha compreso appieno le necessità divulgative per incrementare la istituzione di una rete di servizi assistenziali.
L’Associazione è una Onlus, riconosciuta dalla Regione Puglia, con DPGR n.368 del 19.09.2006 al n. 751 del Registro generale delle organizzazioni di volontariato che opera sul territorio di Bari. C.F. 93270090728.
L'attività della Associazione si è andata completando nel tempo e oggi è in grado di stabilire, attorno al paziente e alla famiglia, una rete di sostegno.
In questi anni, nella nuova sensibilità che si è creata, l'associazione ha lavorato intensamente per il sostegno alle famiglie.
L’ Associazione Alzheimer Bari – ONLUS raggruppa familiari, operatori socio–sanitari e tutte le figure professionali e non, coinvolte a vario titolo nella gestione delle persone affette da Malattia di Alzheimer.
Inoltre, promuove la diffusione di ogni informazione giudicata potenzialmente utile a migliorare la gestione del malato sia nell’ambito familiare che presso Enti pubblici o privati.